Strudel: un po' di storia e idee

strudel

Il desiderio di un dolce era conosciuto anche in antichità. Quante specialità hanno origine nel passato… Tra questi, lo strudel.

 


Gli studiosi hanno riconosciuto un suo antenato in una ricetta assira: strati di pasta sfoglia addolciti con miele e frutta secca.
Grazie alla sua semplice ma straordinaria bontà, il dolce arrivò presto in Grecia e Turchia. Ed è proprio qui che i pasticceri ottomani svilupparono con creatività la ricetta originaria, cambiando gli ingredienti e provando altri formati. Da questa ricerca nacque il Baclava, cugino dello strudel.
Seguendo la Via della Seta e la dominazione turca, il dolce si diffuse in Europa Orientale fino all’Ungheria. È in questo momento che la mela fu accolta nella pasta e ne divenne un ingrediente tipico.
Gli Austriaci unirono l’Ungheria all’Impero e adottarono il dolce che nel frattempo iniziò ad essere chiamato strudel.

Piccole grandi variazioni alla ricetta sono continuate secondo il gusto e l’occasione. In sostituzione delle mele, si possono utilizzare pere, frutti di bosco, prugne, ciliegie. Non solo. Anche la frutta secca con datteri e uvetta può essere un ripieno alternativo. E il cioccolato? Ecco un’idea in più: aggiungere nella farcitura classica le Gemme di cioccolato Fondente Torta Natura che si distinguono per contenere naturalmente flavanoli.
Come tocco finale: spolverizzare la superficie con cacao amaro in polvere vanigliato. Cacao e vaniglia insieme… gusto e aroma assicurati!

 

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