La fava di cacao: nascita e successi in pasticceria

segreti in cucina

 

Parte da lontano la strada che porta un ingrediente innovativo nella pasticceria di casa. Stiamo parlando delle fave di cacao. Il loro luogo d’origine è il Sudamerica. Nel tempo la coltivazione si è estesa ad altre zone equatoriali. Qui c’è il clima giusto: la pianta del cacao ama il caldo umido pur temendo l’esposizione solare diretta. Cresce infatti al riparo delle chiome di palme, banani o altri alberi, chiamati per questo Piante madri del cacao.

 

Il frutto viene raccolto e si lascia fermentare. Si procede con l’essiccazione al sole.
Ogni fase richiede più giorni per consentire al cacao di esprimere, naturalmente, tutta la sua complessità nelle molteplici sfumature di sapore. Si procede poi alla tostatura: le fave iniziano ad assumere il colore, il profumo e il gusto del cioccolato.

Le fave di cacao si possono trovare tostate o crude, in granella o intere, si consumano come snack o vengono utilizzate nella preparazione di dolci. È un alimento di moda, considerato nella versione cruda anche un superfood.
Oggi le fave hanno trovato un delizioso impiego in pasticceria.
Si consiglia di provare la versione in granella caramellata, frutto della frantumazione e setacciatura della fava, già pronta per la decorazione di dolci e gelati o per rinnovare torte classiche come la Ciambella. In alternativa, si possono cospargere su cioccolateria fresca o pralineria… sentirete che aroma e croccantezza!

Spaziate con la fantasia e date un tocco in più ai vostri dolci.

 

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